Uomo…

Chiudi la bocca,
guarda altrove,
non ascoltare,
menti a te stesso!
Questo è il grido dell’Universo.
Questo è il gioco crudele,
di cui siamo gli ignari protagonisti.
Proviamo ad adeguarci a ciò che il mondo ci richiede,
tentiamo di essere parte di questo gioco spietato,
per non essere rinnegati dalla nostra stessa specie.
Proviamo a vivere da protagonisti,
nascondendo il nostro vero Essere ed il nostro volere,
a chi ci circonda e anche a noi stessi.
Ci rintaniamo nella nostra mente,
scaviamo nel nostro cuore,
osserviamo con profondità ciò che accade…
E tutto ciò, non per manifestare la nostra identità all’universo,
e non per prendere coscienza di ciò che siamo,
ma per provare a cambiare noi stessi.
Siamo disposti a massacrare la nostra vera natura,
siamo pronti a mutare,
a farci schiavi di un dio che non abbiamo scelto,
di una religione in cui non crediamo,
di uno stato di cui non ci sentiamo parte,

pur di appagare la nostra sete di amore, di accettazione, il nostro desiderio di appartenenza a questo Tutto che ci circonda ma che, ahimè, si beffa di noi…