Una boccata… un’altra boccata… la brace che si avvicina lentamente alle dita con il suo calore. Devi andare, sei sempre di fretta, gli incontri fugaci che ci regalavano un attimo di pausa dal mondo, si sono fatti sempre meno frequenti, meno intensi. Eravamo ladri, ladri del nostro tempo, avari della passione che travolgeva tutto ma, adesso, l’unica cosa che riusciamo a rubarci è la serenità. Voglio che tutto torni come prima, voglio sfatare il mito che tutto, ma proprio tutto, con il tempo cambia e affievolisce… un’illusione, lo so, proprio io ti ho insegnato questi principi e ad essere disillusa. Eppure l’utopia, ho scoperto essere pari alla realtà in questo “nulla” che ci troviamo a vivere… una fantasia dona le stesse gioie della concretezza, non vi è differenza, no?… sai, forse hanno ragione i pazzi, loro vivono le emozioni immaginarie nelle quali sono immersi… e che differenza c’è tra noi e loro? Chi sono i veri pazzi?
Non alzarti, non andare via, resta qui con me ancora per un po’, senza di te ho paura a vivere, a lasciarmi andare, a stare al mio posto e al mondo. Dammi il tempo di una sigaretta, quello non me lo hai mai negato… non rispondi? sei sparita? Non sento più la tua voce… ma dove sei finita, amata e odiata mia coscienza?
Carlo Galli
(Foto personale mia mano)
Bravissimo: molto originale il tutto! 65Luna
Grazie cara luna
Un abbraccio
Che bello, bravissimo, anche la foto Carlo, un abbraccio e buona serata! ❤
A te 🙂
Una chiusa inaspettata e per questo coinvolgente…
Ros
Grazie ros :)))
Una bellissima foto con un racconto…un insieme molto bello….bravissimo
Grazie tina:))
Uno scatto e una pagina molto originale e particolare…bravissimo in perfetto tema
🙂 felice ti sia piaciuta 🙂
Moltissimo…soprattutto il racconto
🙂
Che bravura Carlo, leggerti è sempre una cosa speciale 🙂
Troppo gentile :))
Un abbraccio
molto intima, in te e la tua coscienza.. stupendo racconto e riflessione Marina
Grazie marina:)
Lieto del tuo apprezzamento:)
Un sorriso
Sempre bravo
🙂