*
vorrei ascoltare
quella parola
ferma sulle tue labbra
e non sentire più dolore
dove manchi
se tu sapessi
quante volte
ti ho cercato
srotolando
il nastro del ricordo
quante volte
chiudo gli occhi
e sospiro
tutto dentro agita l’aria
e crea trambusto
dei sensi
sarà l’alba
e non ti porterà con se
domani…
mentre le parole
che non mi hai ancora detto
riposano
come la neve
sulle rose
*
Maria Grazia Tomassini
L’ha ribloggato su fiore notturno.
Delicate parole in versi velatamente malinconici. Sorriso,65Luna
Bellissima, leggerti è sempre una magia
Stupendi versi velati da tristezza bellissima la chiusa
Velata di malinconia ma bellissima!
Fantastica…
“… srotolando il nastro del ricordo…” immagine evocativa del ricordo in una stupenda similitudine che lo rende ancor più vivido…
Ros