Ansiosa si aggirava per la casa. Il tempo passava…il ticchettio dell’orologio le era insopportabile…..e non passava mai….le lancette sembravano ferme………..Si ravviò i capelli, li portava lunghi di un bel biondo scuro. A lui piacevano, le sue dita scivolavano sulle lucide ciocche…..e lei chiudeva gli occhi. Lo amava, ma ancora dopo anni non riusciva a capire se anche lui l’amasse veramente, perchè troppo spesso lo sentiva assente..lontano mille miglia da lei, perso in sogni e pensieri dove lei di sicuro non c’era. Si sentiva stanca, era quasi un mese che mancava, tornato da due giorni e ancora non chiamava. Con l’orecchio attento,
ma nessuna macchina arrivava. Sua sorella, quando le aveva presentato Paolo, le aveva detto quelle parole che non aveva voluto accettare ” Ti darà solo tormento, lascialo finchè sei in tempo” Già avrebbe dovuto e invece…..ora e come sempre aspettava quell’appuntamento ….che sarebbe arrivato ma chissà quando e dopo un’attesa che le distruggeva l’anima.
Ma.Vi.
Amore difficile….bel racconto cara, baci
Splendido racconto in tema perfetto con tutte le parole guidate
Racconto relistico purtroppo: non sempre si da ascolto a chi ci sta vicino…
Ros