Forse un mattino
andando per prati
raccoglierò terra fredda
e primule timide
regalerò al vento
il colore dei crochi
mi cospargerò il capo
di petali e foglie
e sollevando lo sguardo
verso un cielo diaspro
inseguirò il volo
delle silfidi bianche.
Ma tra i denti terrò
le mie parole di vetro
che si frantumeranno
come torri di sabbia
dimenticate da tempo
su spiagge deserte
tra stanchi gabbiani
ancorati al tramonto.
(poesia ispirata da “Forse un mattino andando” di E. Montale)
Ottima ispirazione….versi splendidi con una punta di trsitezza
Stupenda composizione intinta di tristezza…
Ros
Veramente molto bella, complimenti
Delicata e dolcissima! Lucia